Boccia: "Alle Regioni 2mila operatori per potenziare il tracciamento", assunzioni anche in Sardegna
Liberi professionisti, autonomi e disoccupati, presto il bando della Protezione civilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un contingente di duemila operatori per potenziare le attività di tracciamento, letteralmente travolte dall'ondata di contagi che sta colpendo l'Italia negli ultimi giorni.
E' l'annuncio fatto da Francesco Boccia nel corso della riunione con le Regioni: "Con un'ordinanza di Protezione civile - ha detto il ministro - creiamo un contingente per potenziare le reti sanitarie interne alle Asl e rafforzare le operazioni di tracciamento".
Sono 60 le assunzioni che riguardano la Sardegna, operatori che si occuperanno di fare tamponi e tracciare: 45 saranno reclutati tra infermieri e operatori sanitari, ausiliari, e 15 amministrativi per il data entry.
L'obiettivo, ha spiegato Boccia durante la riunione, è di creare un contingente di persone "che non arrivano né da aziende ospedaliere pubbliche né private, perché non possiamo chiedere a nessuno di privarsi delle proprie risorse in questo momento".
Ci si rivolge dunque a "liberi professionisti" o a "coloro che non hanno un'occupazione fissa", ad "autonomi che hanno caratteristiche che individuiamo insieme alle Regioni e potranno lavorare fino al termine dello stato di emergenza sanitaria". Gli operatori saranno nella disponibilità delle singole Asl e le domande saranno fatte direttamente per la Regione di residenza.
Il modello è lo stesso che a marzo ha portato medici e infermieri volontari negli ospedali più in difficoltà. Gli operatori verranno individuati con un bando della Protezione civile: 1.500 saranno destinati ad effettuare tamponi, test e tracciamento, gli altri 500 lavoreranno sulla richiesta di informazioni e sulle procedure da seguire.
(Unioneonline/L)