Baby Gang arrestato a Milano: trovato con una pistola in hotel, indagine su traffico di armi
Nei video con Simba La Rue aveva usato un mitra vero. Pm: «Pericoloso, nelle sue canzoni disprezza le autorità»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il trapper Baby Gang, già al centro di diversi procedimenti giudiziari negli ultimi anni, è stato arrestato a Milano nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Lecco. Il 24enne è stato trovato in possesso di una pistola all’interno di una camera d’albergo, dove alloggiava dopo essersi esibito ieri sera a un concerto di Emis Killa.
Trasferito nel carcere di San Vittore, il giovane artista è accusato di porto illegale di arma. Secondo quanto riferito dal suo legale, l’avvocato Niccolò Vecchioni, l’arma sarebbe stata rinvenuta durante una perquisizione disposta dalla Procura. L’indagine, condotta dai carabinieri e dal procuratore Domenico Ezio Basso, avrebbe però un respiro più ampio e riguarderebbe un presunto traffico di armi.
Per l'arresto in flagranza relativo alla pistola trovata procede l'autorità giudiziaria di Milano, mentre nell'ambito delle indagini più ampie della Procura di Lecco sono state effettuate perquisizioni sempre a carico di Baby Gang, all'anagrafe Zaccaria Mouhib, e altre persone. Prima dell'arresto in flagranza per la pistola, nell'ambito di questa operazione più ampia, Baby Gang era libero in attesa di affidamento ai servizi sociali per la condanna definitiva a 2 anni 9 mesi e 10 giorni dello scorso marzo per il caso della sparatoria vicino a Corso Como, zona della movida milanese. In altri processi, poi, ha ottenuto assoluzioni o riportato condanne non ancora definitive. In carcere per scontare un cumulo pene per due condanne definitive, invece, si trova il suo amico e compagno di "crew" Simba La Rue. Nell'abitazione del trapper Baby Gang a Calolziocorte, nel Lecchese, i Carabinieri di Lecco hanno trovato altre due pistole clandestine.
Per il pm di turno di Milano, nella richiesta di convalida dell'arresto e di custodia cautelare in carcere, Baby Gang «è una persona molto pericolosa, che manifesta, anche nelle sue canzoni e nelle sue esibizioni, un evidente disprezzo verso le autorità e le forze dell'ordine, e abitualmente usa armi vere, anche da guerra, nelle riprese dei suoi video. E per averle a disposizione si avvale dell'appoggio di una rete criminale specializzata nel traffico di droga».
(Unioneonline)