Autopsia sui resti di Tiziana Cantone: si cercano tracce organiche sotto le unghie
La 31enne si è davvero suicidata dopo la diffusione di un video a luci rosse? Gli inquirenti cercano risposte
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tiziana Cantone, la 31enne di Mugnano di Napoli morta dopo la diffusione di un video privato a luci rosse, si è davvero suicidata, vittima del cosiddetto “revenge porn”? Oppure la verità è un’altra? Per rispondere a queste domande la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha conferito, dopo la riesumazione della salma della donna, l'incarico a un collegio di consulenti – formato da un medico legale e da un anatomo patologo – per l’esecuzione di un ulteriore, più approfondito esame autoptico.
Da quanto si apprende, il procuratore Carmine Renzulli ha chiesto ai consulenti di accertare una volta per tutte le cause del decesso e di effettuare esami tossicologici e genetici.
In particolare, gli inquirenti cercano eventuali “reperti organici” sotto le unghie della 31enne, “qualora fossero reperibili – si legge in una nota - atteso lo stato di decomposizione” del corpo, essendo la giovane morta il 13 dicembre del 2016.
Completati gli esami, le prime risposte verranno consegnate ai magistrati entro 90 giorni.
(Unioneonline/l.f.)