«Tre euro l’ora e alloggio ammuffito, sono scappato»: la denuncia virale dell’aspirante animatore
Il giovane, ormai alla stazione per tornare a casa, racconta l’esperienza da incubo: «Dall’albergo dicevano che ero io troppo sensibile. Vi pare normale?»Virale, con oltre 1,4 milioni di visualizzazioni, quasi 6.000 commenti e oltre 3.500 condivisioni, il video girato alla stazione di Rimini e postato su TikTok da un giovane neolaureato.
«Volevo fare l’animatore ma sono scappato», racconta Gilberto, spiegando le condizioni da incubo che gli erano state prospettate: «650 euro al mese» e una sistemazione in un «alloggio ammuffito». «Ma vi pare normale?», chiede il giovane sul social network.
«Ciao - attacca nel video - sono a Rimini, dovevo fare l'animatore, ma me ne sto scappando via perché non ho alcuna intenzione di vivere in un alloggio da schifo, essere pagato una miseria. Adesso - aggiunge il ragazzo - vi allego le foto» che scorrono in sovraimpressione, «e ditemi voi se questo vi sembra normale. Per 650 euro al mese, vivere in una situazione del genere, sottopagato, sfruttato e prendermi le peggio malattie».
Dalla struttura, aggiunge, «mi hanno detto che io sono troppo sensibile, che non ho spirito d'adattamento, ma sfido chiunque a vivere un mese, io avrei fatto un mese ma dentro ci stanno pure i ragazzi di 16 anni che ci fanno due o tre mesi e me ne sto scappando, me ne sto tornando a casa. Sono in stazione».
«Una follia – continua – dicono che in Italia non c'è lavoro. Ti credo, i lavori che ci stanno fanno c...are. Qualcuno dovrebbe prendere subito l'iniziativa e fare qualcosa: altro che fuga dei cervelli, qua è proprio da scappare», conclude.
(Unioneonline)