Nuovo, netto, calo di malati da coronavirus in Italia. Per il quarto giorno di fila diminuisce il numero di persone attualmente positive, ed è il calo più netto dall'inizio dell'epidemia (-851), che arriva nel giorno del record assoluto di tamponi, ben 66.658.

Questi i dati forniti nel bollettino quotidiano della Protezione civile, con Angelo Borrelli che parla di numeri "particolarmente confortanti" perché "per la prima volta i guariti sono più dei nuovi casi". Le persone attualmente positive sono 106.848, ben 851 in meno di ieri. I casi totali, comprensivi di vittime a guariti, sono 189.973, con un aumento di 2.646 rispetto a ieri quando l'incremento era stato di 3.370.

Prosegue anche l'alleggerimento delle strutture ospedaliere: 2.267 le persone in terapia intensiva, 107 in meno rispetto a ieri; 22.871 quelle ricoverate con sintomi, 934 in meno rispetto a ieri; 81.710 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, il 76% del totale.

Ancora tanti i morti di giornata. Non si riesce a scendere sotto quota 400, sono 464 i decessi odierni, più di ieri quando erano stati 437.

Nuovo record di guariti. I 3.033 odierni superano i 2.943 di ieri e portano il totale a 57.576.

Sono 1.579.909 i tamponi complessivamente eseguiti, per un totale di 1.052.577 persone testate.

La tabella del ministero della Salute

REGIONE PER REGIONE - Sono 33.873 i malati in Lombardia (369 in meno di ieri), 12.845 in Emilia-Romagna (-239), 15.152 in Piemonte (+30), 9.925 in Veneto (-66), 6.171 in Toscana (+4), 3.466 in Liguria (-10), 3.230 nelle Marche (+0), 4.486 nel Lazio (+23), 2.978 in Campania (-20), 1.871 nella Provincia di Trento (-3), 2.936 in Puglia (+62), 1.135 in Friuli Venezia Giulia (-173), 2.301 in Sicilia (+14), 2.100 in Abruzzo (-8), 1.494 nella provincia di Bolzano (-18), 355 in Umbria (-16), 817 in Sardegna (-16), 823 in Calabria (+2), 463 in Valle d'Aosta (-38), 229 in Basilicata (-3), 198 in Molise (-7).

Quanto alle vittime, se ne registrano 12.940 in Lombardia (+200), 3.269 in Emilia-Romagna (+65), 2.630 in Piemonte (+71), 1.206 in Veneto (+25), 723 in Toscana (+18), 1.047 in Liguria (+25), 857 nelle Marche (+12), 375 nel Lazio (+5), 332 in Campania (+5), 382 nella provincia di Trento (+1), 372 in Puglia (+10), 256 in Friuli Venezia Giulia (+10), 213 in Sicilia (+5), 280 in Abruzzo (+4), 261 nella provincia di Bolzano (+5), 61 in Umbria (+0), 98 in Sardegna (+2), 76 in Calabria (+0), 127 in Valle d'Aosta (+0), 24 in Basilicata (+0), 20 in Molise (+1).

"R CON ZERO A 0,5-0,7" - L' "R con zero", l'indice di contagiosità del coronavirus che nei momenti peggiori dell'epidemia era a tre, è sceso ad una percentuale compresa tra lo 0,5 e lo 0,7. Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli durante la conferenza stampa. Locatelli ha anche sottolineato che a partire dal 5 aprile, "con la sola eccezione di una giornata, c'è stata una riduzione del numero dei pazienti ricoverati. E dal 3 aprile c'è stata costantemente ogni giorno una riduzione del numero dei pazienti che erano ricoverati in terapia intensiva".

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata