Accoltellato durante la rissa per la polvere sollevata dall’auto, 22enne muore dopo due giorni di agonia
Filippo Verterame era stato ferito con un colpo alla gola: donati gli organiFilippo Verterame (foto dai social)
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Non ce l'ha fatta Filippo Verterame, il ventiduenne ferito con una coltellata alla gola durante una rissa scoppiata martedì scorso tra due gruppi familiari in località "Le Cannella" di Isola Capo Rizzuto. Il giovane è morto stamattina nell'ospedale di Catanzaro, dove era stato ricoverato. I familiari di Verterame, dopo che i sanitari ne avevano dichiarato la morte cerebrale, hanno deciso di donare gli organi del giovane.
La rissa in cui era stato ferito Filippo Verterame era scoppiata a causa di un diverbio nel piazzale del lido gestito dal giovane. Una rissa che ha coinvolto i componenti di due famiglie e provocato sette feriti, quattro dei quali sono ancora ricoverati ancora in ospedale. Le indagini avviate dai carabinieri per accertare dinamica e cause della rissa hanno portato all'arresto di cinque persone. In carcere sono finiti, dopo essere stati medicati nell'ospedale civile di Crotone perché anche loro rimasti feriti, Francesco e Antonio Paparo, di 59 e 40 anni. Gli altri tre arrestati, Giuseppe Paparo (39), Giuseppe Verterame (57) e Alessandro Bianco (44) sono piantonati in ospedale dove sono ancora ricoverati per le ferite riportate nella rissa.
Dopo la morte di Filippo Verterame, il sostituto procuratore della Repubblica di Crotone Pasquale Festa, titolare dell'inchiesta sulla rissa, dovrà rivalutare le posizioni degli arrestati individuando chi, tra loro, ha sferrato al ventiduenne la coltellata alla gola rivelatasi fatale, contestandogli il reato di omicidio aggravato. Riguardo la dinamica della rissa, secondo quanto è stato possibile ricostruire dai primi interrogatori e dalle dichiarazioni di alcuni testimoni, Filippo Verterame era arrivato con la sua auto al lido percorrendo una strada sterrata e sollevando della polvere. Una situazione che ha infastidito, in particolare, Giuseppe Paparo, con il quale è scoppiata una lite. Gli animi si sono ulteriormente esasperati con l'intervento di altri componenti delle due famiglie. Ne è scaturita una maxi rissa, con calci, pugni e bastonate.
Qualcuno dei contendenti ha poi impugnato un coltello e colpito Filippo Verterame, che ha perso subito i sensi. Il giovane, dopo essere stato portato in un primo tempo nell'ospedale di Crotone, è stato trasferito con l'elisoccorso a Catanzaro, dove, dopo due giorni di agonia, stamattina é deceduto. Il sostituto procuratore Festa ha disposto l'autopsia sul corpo del ventiduenne. Stamattina, prima che il giovane morisse, la madre di Verterame, Angela Giaquinta, aveva postato un messaggio sui social in cui aveva preso le difese del figlio.
«Filippo - aveva scritto la madre del giovane - non è un teppistello come qualcuno vorrebbe descriverlo sui social, ma un ragazzo perbene che da tre anni si dedicava ai più fragili gestendo il lido On The beach, il primo lido inclusivo di Le Cannella. Un progetto di cui era profondamente orgoglioso».
(Unioneonline)