A scuola dopo aver abortito: in classe trova biglietti choc
La giovane, che ha deciso di interrompere la gravidanza, destinataria di messaggi offensiviPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Io feto, tu aborto", "Ho bisogno di affetto", "Questo eri tu".
Sono i messaggi choc, corredati dai disegni di un feto, che ha trovato una giovane studentessa al suo ritorno a scuola dopo aver interrotto volontariamente la gravidanza.
Per il gesto, avvenuto in un istituto superiore a Piacenza, la dirigente della scuola ha subito annunciato di aver avviato un'indagine interna, promettendo la massima severità nei confronti dell'autore o degli autori.
L'episodio risale a giorni fa ma è rimbalzato sui social anche grazie al post di una compagna di classe della giovane, suscitando la reazione sdegnata di centinaia di altre persone.
Sul caso si è espressa la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini: "Mettere alla gogna in un ambiente scolastico una ragazza per aver scelto di abortire è un attacco inqualificabile ai diritti delle donne. Per questo va fatta piena luce su quanto avvenuto nella scuola di Piacenza: le istituzioni a tutti i livelli hanno il dovere di tutelare la privacy e la dignità delle donne costrette a compiere, spesso in solitudine, una scelta così difficile. Diritti che sono stati invece calpestati in modo ignobile criminalizzando una legge dello Stato e soprattutto una studentessa a cui sarebbero dovute solidarietà e comprensione, non certo il cordone di ostilità che le è stato costruito intorno".
(Unioneonline/D)