Ex Ospedale Marino, appello ai writers"Coloriamolo", più decoroso coi disegni
Ex Ospedale marino rudere in riva al mare. Ma intoccabile. E, così com'è, un pezzo di Poetto da nascondere nella cartolina di Cagliari città turistica.
E allora nasce un'idea: in attesa della soluzione della questione restyling, l'ex Ospedale Marino potrebbe essere almeno colorato.
La proposta parte dall'associazione Quadrifoglio Karalis. Con un appello ai writers. E un sos per trovare quei pochi soldi che servono per l'acquisto di tinte e strumenti per ridipingere la struttura.
"Tenuto conto - spiega il presidente Gianfranco Carboni - di tutte le norme e leggi, che preservano ed a cui, per vari motivi soggiace, la costruzione (non si può abbattere come molti pensano, forse a ragione), rivolgiamo un'appello: nei tempi che ci vorranno per la definizione del futuro dell'edificio di Badas, si faccia ricorso ad artisti e artigiani per cercare di dare un minimo decoro. Senza limiti alla loro la fantasia, a noi cittadini l'impegno per reperire i fondi necessari all'acquisto degli strumenti e delle tinte".
Un problema mai risolto, quello dell'ex ospedale davanti al mare. Il progetto per la trasformazione per lo stabile prevede un centro benessere. Ma ancora è tutto fermo.
E il rudere, è destinato a rimanere in piedi, mentre tutto intorno è in corso il processo di restyling del lungomare che presto vedrà rinascere anche i vecchi chioschetti.