Si aggrava il bilancio dello scontro tra due treni della metropolitana di superficie gestita dall'Arst avvenuto attorno alle 8.20 in via Vesalio a Cagliari, vicino all'Auchan di Pirri.

Secondo l'ultimo bilancio della Prefettura del capoluogo sardo ci sono 85 feriti, 3 in gravi condizioni, tra cui uno dei macchinisti e una passeggera in prognosi riservata. Nessuno sarebbe in imminente pericolo di vita.

Questa la distribuzione dei feriti nei vari ospedali cittadini: 14 sono ricoverati al San Giovanni di Dio in codice giallo; 21 al Brotzu, di cui 2 in codice rosso, 6 in codice giallo e 13 in codice verde; 26 all’Ospedale Marino, di cui 3 in codice giallo, 9 in codice verde e 13 ancora da valutare; 13 al Santissima Trinità di cui 1 in codice rosso e 12 in codice giallo.

Un bus è stato allestito come centro di primo soccorso. La Prefettura ha attivato un numero per dare informazioni sui feriti: 070/6006243. Attiva anche una mail: rita.cozzolino@interno.it.

Tutti gli ospedali del capoluogo sono stati messi in allerta e stanno ricevendo i feriti. Il Brotzu ha sospeso l'attività ordinaria per consentire di soccorrere il maggior numero di persone.

I soccorsi ai feriti (foto Ungari)
Scontro tra treni della metro: i soccorsi
Scontro tra treni della metro: i soccorsi
Scontro tra treni della metro: i soccorsi
Scontro tra treni della metro: i vagoni distrutti
Scontro tra treni della metro: i soccorsi
Scontro tra treni della metro: i soccorsi
Scontro tra treni della metro: la polizia scientifica al lavoro
Uno dei convoglio coinvolti
L'interno di uno dei vagoni
I convogli distrutti (foto Ungari)
I feriti nelle barelle (foto Ungari)
Una ragazza soccorsa dopo lo scontro
Alcuni studenti sotto choc dopo lo schianto

A bordo dei due convogli c'erano almeno 150 persone.

Tra loro anche molti studenti che si stavano recando negli istituti superiori del capoluogo. Scene di disperazioni e tanti ragazzi sotto choc.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia, i vigili urbani e tutte le ambulanze del 118 disponibili.

La causa potrebbe essere un problema al meccanismo di scambio (la linea in quel tratto è a binario unico) o un errore umano da parte di uno dei due macchinisti.

Lo scontro è stato violento: i passeggeri dei due convogli sono stati scagliati gli uni contro gli altri. Uno dei macchinisti è rimasto incastrato tra le lamiere ed è stato estratto dai vigili del fuoco.

È intervenuta la polizia scientifica per i rilievi: sono state estratte le scatole nere attraverso cui si dovrebbe riuscire ad accertare le cause dell'incidente e se uno dei due conducenti abbia commesso un errore.

Delle indagini si sta occupando la polizia municipale mentre l'inchiesta è coordinata dal pm Guido Pani. Per adesso i convogli non sono stati messi ancora sotto sequestro, il magistrato sta aspettando i primi rapporti per decidere il da farsi. Scontata l'apertura di un fascicolo per disastro ferroviario.

I due treni erano partiti verso le 7,30 dai rispettivi capolinea: Monserrato e piazza Repubblica a Cagliari. Lo scontro è avvenuto poco dopo una curva, nel binario unico accanto ai parcheggi dell'Auchan Marconi.

Uno dei convogli, secondo le prime testimonianze, è riuscito a rallentare, l’altro invece ha proseguito la marcia.

"Siamo finiti tutti per terra - hanno raccontato alcuni studenti -. Qualcuno è riuscito ad azionare l’apertura delle porte di emergenza e ci siamo precipitati fuori”.

Sul posto, per un sopralluogo, il prefetto di Cagliari, il questore, il comandante provinciale dei carabinieri, l'assessore regionale ai Trasporti e quello alla viabilità del comune di Cagliari.

"Di certo due treni sullo stesso binario non ci possono stare, dobbiamo capire cosa è accaduto ora è troppo presto", ha detto a caldo Carlo Onano, direttore di esercizio per la metro dell'Arst.

"In questo momento non siamo in grado di dire se c'è stato un guasto o un errore umano - ha aggiunto il presidente dell'Arst Giovanni Antonio Caria -. Abbiamo subito avviato i controlli e speriamo di dare una risposte a breve. Siamo frastornati e addolorati per quanto accaduto".

"E' prematuro azzardare ipotesi precise sulle cause dell'incidente, attendiamo con fiducia e rispetto, il risultato delle indagini in corso. Sulla base delle informazioni fornite dall'Arst al momento dello scontro gli ordinari sistemi di controllo e segnalamento della circolazione dei treni risultavano in funzione".

Lo ha detto l'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana intervenendo in Consiglio regionale sul grave incidente. (leggi l'articolo).
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