Da Cagliari ai centri dell’hinterland, da Oristano a Nuoro, da Sassari a Olbia. Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, tante le iniziative previste.

A Cagliari, alle 16.30, l’Aula consiliare di Palazzo Bacaredda ospiterà un incontro inserito nel calendario condiviso Feminas. L’appuntamento precederà i lavori del Consiglio comunale e prevede l’intervento di Rosalba Castelli, “artivista viandante”, ideatrice del progetto Orme d’ombra e presidente dell’associazione Artemisia. Alle 10, l’Università degli Studi di Cagliari ospiterà un incontro promosso dal Comitato unico di garanzia dell’Ateneo in collaborazione con l’associazione Donne al Traguardo (aula magna del Rettorato, via Università). L’iniziativa vedrà la partecipazione di figure istituzionali e professioniste impegnate nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere.

A Quartu il Comune organizza una marcia cittadina contro la violenza: partenza alle 9,30 da piazza XXVIII Aprile. Il corteo attraverserà diverse vie della città fino al Parco del Popolo Curdo, dove sono previsti interventi e contributi dedicati al tema della non violenza e del rispetto reciproco. A Monserrato, appuntamento alle 17 in piazza Maria Vergine, presso la panchina rossa simbolo della lotta alla violenza sulle donne.

A Oristano l’incontro “Parola. Legalità. Difesa. Voci libere, vite protette” organizzato dal Comune in collaborazione con Giulia Giornaliste (ore 9.30, Hospitalis Sancti Antoni, via Cagliari). A Santa Giusta, “Voci di donne” (ore 19 nei locali dell’Open Space), iniziativa promossa dall’assessorato ai servizi sociali del Comune.

Iniziative anche negli aeroporti: nello scalo di Alghero la main hall sarà immersa nella luce rossa e al centro della hall verrà installata una panchina anch'essa rossa, con un totem che ne spiega il significato. Poi nelle aree check-in e partenze decine di sedili resteranno vuoti, riservati alle donne vittime di violenza che non potranno più occuparli. A Olbia il banco check-in rosso, simbolo permanente del tema all'interno dell'aeroporto, diventerà il cuore pulsante della giornata. Sui ledwall verrà trasmesso in continuo il video "Mettiamo un punto", appello alle vittime affinché trovino il coraggio di denunciare.

Anche i comandi dei carabinieri si illumineranno di arancione in adesione alla campagna internazionale “Orange the World”, gesto simbolico per ribadire la vicinanza alle donne.

I DATI A CAGLIARI – Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2025, i Carabinieri di Cagliari ricordano come abbiano perseguito 572 reati riconducibili al cosiddetto “Codice Rosso”, con 119 arresti e 435 denunce a piede libero, registrando un incremento rispetto allo stesso periodo del 2024, quando i reati erano stati 529, gli arresti 130 e i deferiti 390 . Aumentano in particolare gli atti persecutori, passati da 177 a 227 episodi, mentre restano pressoché stabili i maltrattamenti in famiglia e i reati di natura sessuale, che continuano a rappresentare una parte rilevante degli interventi. 

LA NUOVA LEGGE – Nella giornata contro la violenza sulle donne la Camera potrebbe approvare la nuova legge che introduce il reato di femminicidio come fattispecie giuridica a sé stante. Il provvedimento ha già ricevuto lo scorso luglio l'approvazione unanime da parte del Senato. Ed anche stavolta la legge dovrebbe avere il voto bipartisan come è già avvenuto solo pochi giorni fa, il 19 novembre, per il libero consenso che appunto sancisce che ogni atto sessuale senza consenso è da considerarsi una violenza.

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