Artan avrebbe voluto così e i familiari hanno autorizzato l'espianto degli organi. E quegli organi sono stati reimpiantati su tre persone che grazie a questo gesto potranno vivere meglio.

Intanto, domani, alle 15, il medico legale Francesco Paribello eseguirà l'autopsia, dopodichè, prima dei funerali in Albania, anche il paese darà l'ultimo saluto ad Artan. Intanto si aggrava la posizione del presunto aggressore Nicholas Melis, per cui è scattata una denuncia da parte dei carabinieri per omicidio preteritenzionale. Nel paese di Villasor prevista forse per giovedì, o al massimo per venerdì, una fiaccolata in onore del barista ben voluto da tutti in paese.

ACCUSA DI OMICIDIO - E' accusato di omicidio preterintenzionale il giovane che ha ucciso il barista albanese a Villacidro. E' stato trasferito, infatti, al sostituto procuratore Rita Cariello il fascicolo d'inchiesta per la morte di Artan Meta, di 45 anni, deceduto nell'ospedale Brotzu dopo alcuni giorni di ricovero in seguito all'aggressione avvenuta a Villasor da parte di Nicholas Melis, di 18 anni, che lo ha preso a calci in faccia per un rimprovero.

Melis era stato inizialmente denunciato dai carabinieri per lesioni e la comunicazione della notizia di reato era arrivata in Procura sul tavolo del pm di turno, Maria Grazia Genoese. Ora, però, dopo la morte dell'uomo, il magistrato lo ha formalmente indagato con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Il magistrato ha anche assegnato ai carabinieri il compito di effettuare ulteriori accertamenti. Melis è assistito dall'avvocato Carlo Monaldi. Artan Meta era conosciuto e ben voluto da tutti a Villasor. Giovedì scorso si era avvicinato al diciottenne e lo aveva rimproverato per i colpi assestati alla macchinetta distributrice di sigarette, che non aveva dato il resto per l'acquisto effettuato. Ma il giovane aveva reagito picchiando selvaggiamente il barista, per poi vantarsi anche su Facebook della sua bravata.

L'AGGRESSIONE - Artan Meta, commesso del bar Mondial, era conosciuto da tutti a Villasor. Giovedì scorso si era avvicinato al 18enne Nicholas Melis e lo aveva rimproverato per i colpi assestati alla macchinetta distributrice di sigarette, che non aveva dato il resto per l'acquisto effettuato. Ma il giovane ha reagito, picchiando selvaggiamente lo sfortunato barista, per poi vantarsi anche su Facebook della sua bravata. L'aggressore è stato denunciato dai carabinieri per lesioni personali gravi, ma ora rischia una pesante condanna.
© Riproduzione riservata