Credeva nel progetto Barbagia Flores, nella possibilità di fatturare anche venti miliardi di lire l'anno dopo l'acquisto della Orchid plant dell'ex assessore regionale Gesuino Muledda. A un patto, però: basta coi direttori pagati anche venti milioni di lire al mese (ed era il 1992). Bisognava controllare i costi del gasolio, risolvere i problema delle fatture superiori al numero di piante in uscita, impedire i continui ammanchi di cassa.

Nelle parole dei figli Marco e Sara Wallner, primi testimoni davanti alla Corte d'assise di Cagliari nel processo per l'omicidio della madre, uccisa con una fucilata all'alba del 3 ottobre 2001, Rosanna Fiori era orgogliosa del suo lavoro. E in tempi di crisi aveva detto no perfino a Giorgio Mazzella: l'imprenditore ogliastrino offriva poche lire per un'azienda che, dopo il delitto, sarebbe stata venduta ai saldi.
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