Ha preso il via questa sera Verona l'undicesima edizione del Festival internazionale dei giochi in strada "Tocatì", promosso dal Comune di Verona e dall'Associazione giochi antichi (Aga). Animerà il centro storico fino a domenica 22 settembre.

"La manifestazione, partita 11 anni fa come festival locale - ha detto il sindaco Flavio Tosi - è diventata negli anni un evento di livello internazionale, capace di attirare nella nostra città migliaia di visitatori dall'Italia e dall'Europa". Per tre giorni le piazze e le strade del centro storico di Verona si trasformeranno in un grande parco giochi in cui le famiglie e i bambini potranno divertirsi e giocare assieme.

Questa edizione del "Tocatì" ospita 40 giochi tradizionali provenienti da varie regioni italiane e dall'Ungheria, paese ospite quest'anno. In particolare, il pubblico potrà ammirare e cimentarsi direttamente in giochi come: Övbirkózás (lotta ungherese), Gombfoci (un agile calcio da tavola che inizialmente veniva giocato con i bottoni), tiro con l'arco, lotta con i bastoni e frusta ungherese, Csürközés (un'insolita sfida in cui i bastoni vengono prima lanciati e poi usati per intralciare l'avversario).

LA SARDEGNA PROTAGONISTA - Per la prima volta alla manifestazione entra in gioco Sa Badrunfa (la trottola dei nostri nonni). Un piccolo gioco che ha però incuriosito tutti che non si sono lasciati sfuggire l'occasione di provare la trottola della Sardegna.

GIOCHI DELLA TRADIZIONE ITALIANA - Tra i giochi della tradizione italiana ci saranno: Bastone siciliano, Pagalosto (conviviale gioco di bocce tipico del Friuli Venezia Giulia), Sbürla la röda, atletica corsa con balle di fieno tipica della Lombardia, Pallone col bracciale, tradizione sferistica antichissima della Toscana, e il gioco pugliese della Stacchje.

E poi ancora: giochi di tavoliere, scacchi, dama e vari giochi urbani come Parkour, Frisbee e, per la prima volta al Tocatì, il Kendamana. In programma anche una maratona letteraria (per leggere a turno un brano de "I ragazzi della via Pál), oltre che conferenze e incontri con personaggi del mondo della cultura.
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