La marcia in più di Gianluca Cabitza non è avere l'asso nella manica. Troppo banale. Per essere campioni di poker come lui serve altro: «Calcolare la probabilità che una carta possa uscire ma anche le combinazioni in mano gli avversari». Dopo aver sbancato i casinò in mezza Europa, il ventisettenne cagliaritano si appresta a varcare il tempio dei tavoli verdi mondiali: il Caesar's Palace di Las Vegas. Lì cercherà di vincere lo Special event People's poker tour, un prestigiosissimo torneo internazionale: «Facendo un paragone con il calcio è come se fossero gli Europei».
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