Un pescatore pregiudicato di Sant'Antioco, con residenza a Sant'Anna Arresi, Marcello Basciu, è stato arrestato perché trovato in possesso di 86 banconote false da 50 euro l'una, l'equivalente di 4.300 euro. Carta straccia usata per fare acquisti nella zona.

I militari della stazione del paese, capeggiata dal maresciallo Manicone, sono arrivati all'arresto dell'uomo dopo una complessa attività investigativa avviata in seguito ad alcune segnalazioni.

La segnalazione era arrivata infatti da un negozio dopo che uno "sconosciuto", così nella denuncia ai carabinieri aveva detto l'esercente, aveva cercato di piazzare la banconota falsa. Le indagini sono scattate immediatamente e hanno portato all'arresto di Basciu, 45 anni, celibe e noto come Marcellino. L'accusa: "spendita e detenzione senza concerto di monete false". Una perquisizione in casa del pescatore ha consentito ai militari di trovare anche una distinta bancaria che attestava il ritiro di una banconota, sempre contraffatta, versata presso una banca da un'altra persona che ha poi dichiarato di averla ricevuta dallo stesso Basciu, ora agli arresti domiciliari.

Ora l'attenzione è concentrata sulla provenienza e la detenzione degli euro fasulli. Vista l'importanza del sequestro sono infatti in corso ulteriori indagini per capire chi ha portato le banconote nel centro antiochese e, di conseguenza, da dove sono arrivate.

I carabinieri della stazione di Sant'Antioco hanno rivolto un appello agli abitanti della zona: la pena prevista per questo tipo di reato, hanno spiegato, è alta, fino a 8 anni, quindi "chiunque avesse il sentore chiami il 112 e in caso di allontanamento delle persone cerchi tutti gli elementi utili per una eventuale identificazione".
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