Un traffico di cocaina e ecstasy dall'Olanda alla Sardegna è stato stroncato dalla Squadra Mobile della Questura di Sassari dopo circa un anno di indagini, avviate sugli sviluppi di una più vasta inchiesta coordinata dalla Dda di Cagliari. Otto persone sono state arrestate in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare chieste dal pm Michele Incani e firmate dal Gip Salvatore Marinaro. Secondo gli accertamenti della Mobile, guidata da Giusy Stellino, in 4-5 viaggi nel corso del 2008 la banda sarebbe riuscita a piazzare sul mercato del Nord Sardegna - esclusa la Gallura - almeno un chilo di cocaina purissima per un valore complessivo di 30-40 mila euro e un guadagno stimato pari almeno al doppio.

LE INDAGINI. Da intercettazioni ambientali, inoltre, è risultato l'arrivo e lo spaccio nell'isola di 40 mila pastiglie di ecstasy, sempre acquistate in Olanda. I corrieri - hanno spiegato i dirigenti della Squadra Mobile - si muovevano in aereo, con tappa intermedia a Venezia, trasportando la cocaina in ovuli da 250 grammi ciascuno. L'ultimo viaggio risale a gennaio quando vennero arrestati il corriere, Antonio Chighine, 53 anni di Cagliari, e il capo degli spacciatori locali, Nicola Marongiu, 36 anni di Sassari, intestatario di un appartamento in Veneto che fungeva da prima base. I due sono stati raggiunti in casa, dov'erano attualmente agli arresti domiciliari, dal nuovo provvedimento restrittivo che li ha riportati in carcere. Ed è in carcere che è stata notificata l'ordinanza cautelare a Leonardo Ibba, 37 anni, sassarese, implicato in traffico internazionale di droga stroncato dalla Procura Distrettuale di Cagliari con l'operazione Intrigo. Gli altri cinque arrestati sono il fratello e la sorella di Marongiu, Vittorio, di 35 anni, e Anna, di 30, quest'ultima agli arresti domiciliari; Luca Chessa, di 32 anni, Roberto Piga, di 31, e Salvatore Madeddu, di 36, tutti di Sassari.
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