Tortolì, giovane freddato con un colpo alla testaMuratore di Bari Sardo ricercato per omicidio
L'omicidio ieri sera a Tortolì. Sull'episodio indaga la Polizia che sta cercando un uomo originario di Arzana ma residente a Bari Sardo.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un giovane trentunenne, Silverio Usai, è stato ucciso sabato sera a Tortolì, con colpi di arma di fuoco. Il personale del 118 ha cercato di tenerlo in vita, ma inutilmente. Sul fatto hanno avviato le indagini gli agenti della Polizia. E per l'omicidio c'è una persona indagata: gli investigatori cercano Aldo Doa, 56 anni, di Arzana, muratore in pensione residente a Bari Sardo, che si è reso irreperibile dal momento del fatto. Secondo gli inquirenti, il presunto assassino avrebbe ucciso il giovane, che pascolava il suo cavallo in un piccolo appezzamento di terreno, dopo una lite per una questione di sconfinamento dell'animale nel pascolo di Doa.
L'OMICIDIO - Sarebbe stata una lite scoppiata per uno sconfinamento di pascolo del cavallo della vittima il movente che ha scatenato l'ira omicida di Aldo Doa. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Lanusei Nicola Giua Marassi che durante la notte ha firmato il provvedimento di fermo nei confronti di Doa, un ex muratore, che ora è ricercato. La dinamica dei fatti è stata ricostruita, alcune ore dopo l'omicidio del giovane, dagli agenti della Questura di Nuoro e del Commissariato di Tortolì, guidati dal capo della Squadra Mobile Fabrizio Mustaro. Secondo alcune testimonianze, raccolte dagli inquirenti, alle 18,30 circa Doa stava effettuando lavori di pulizia nel suo terreno, vicino alla motorizzazione civile nella zona industriale di Tortolì, quando è spuntato il cavallo di Usai che pascolava vicino e che ha sconfinato entrando nella sua proprietà. Subito dopo è giunto anche Usai nell'appezzamento di terreno adiacente. Fra i due è scoppiata una violenta lite durante la quale Doa avrebbe estratto l'arma con la quale ha colpito Usai.
IL RITROVAMENTO DEL CORPO - La moglie della vittima, giunta sul posto mezz'ora dopo il fatto, ha trovato il marito agonizzante ed ha dato l'allarme al 118 che ha cercato di tenerlo in vita ma inutilmente. Sarà l'autopsia, che verrà effettuata domani nell'ospedale di Lanusei dal medico legale Roberto Marcialis, a dire quale arma abbia colpito Usai. Mentre dopo il fatto Doa ha fatto perdere le tracce. L'ultimo avvistamento ad Arzana dove, vicino alla casa delle sorelle, l'uomo ha parcheggiato l'auto, senza entrare nell'abitazione. Intanto i rilievi sul luogo del delitto sono proseguiti oggi da parte della Polizia scientifica. Si cerca l'arma che ha ucciso mentre sono state decine le persone, familiari, parenti e amici della vittima, sentite. Usai era uscito dal carcere nel novembre scorso perché coinvolto in una inchiesta sullo spaccio di droga. E' questo il quinto omicidio compiuto negli ultimi mesi in Ogliastra.