Terremoti, i dati 2022: è la Sardegna la Regione meno a rischio d’Italia
Le scosse registrate in tutto il Paese nel 2022 sono 16.302, con una media di 44 al giorno, quasi una ogni mezz’oraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Sardegna si conferma, anche nel 2022, la Regione con meno terremoti in Italia.
Sono 16.302 i sismi registrati lo scorso anno sul territorio italiano e nelle aree limitrofe dalla Rete Sismica Nazionale: una media di 44 scosse al giorno, quasi una ogni mezz'ora. I dati sono quelli dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
La sequenza sismica più importante è avvenuta nelle Marche, al largo della costa pesarese: iniziata la mattina del 9 novembre con due terremoti di magnitudo 5.5 e 5.2, in meno di due mesi ha contato circa 740 eventi.
Così come nel 2021, i terremoti più forti sono stati localizzati al di fuori del territorio italiano o in mare. Eventi sismici di magnitudo pari o superiore a 5.0 sono avvenuti in Algeria, in Bosnia e nel Golfo di Policastro nel Tirreno. I numeri del 2022 sono di poco superiori a quelli del 2021, stabili intorno ai 16.000 dal 2019. Sono invece in calo rispetto agli anni precedenti, 2016, 2017 e 2018, ricordati per la sequenza sismica in Italia centrale iniziata il 24 agosto 2016 (Amatrice-Norcia Visso).
Il 13 ottobre 2022 in Calabria, nella costa ionica in provincia di Catanzaro, è stato registrato il terremoto più forte dell’anno, di magnitudo 4.3. La Sicilia, invece, è la Regione che ha fatto registrare più terremoti di magnitudo pari o superiore a 2.0: ben 184. Se si contano anche quelli molto piccoli di 2.0, il primato sarebbe condizionato dalla densità della rete sismica e andrebbe a Marche e Umbria.
(Unioneonline/v.f.)