Per i fratelli Gioacchino e Paolo Ruggiu, accusati di strage e ritenuti i mandati dell’attentato che la notte del 7 ottobre 2007, solo per un caso fortuito, non si è tramutato in una carneficina, il pm Diana Lecca ha chiesto 19 e 18 anni e 6 mesi di reclusione. Un po’ meno per Maurizio Dessolis (17 anni di carcere per la stessa imputazione) che l'accusa ha indicato come l’esecutore materiale. Per il padre dei Ruggiu, Giuseppe, accusato di minacce, sono stati chiesti infine quattro anni. La bomba era esplosa davanti alla casa di Raimonda e Mariangela Ruggiu, zie e sorelle dei tre imputati. L'udienza di stamattina in Corte d'assise è stata dedicata alla requisitoria del pm e alle parti civili. Il 6 aprile la parola alla difesa.
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