Prima ha cercato di far acquistare a un 46enne con problemi psichici e interdetto legalmente, un'auto ma non ci è riuscito. Poi con lo stesso stratagemma è riuscito a far comprare a rate e dalla stessa persona uno smartphone.
Scoperto dai carabinieri di Giba, che da tempo lo tenevano d'occhio, un disoccupato di 30 anni di Sant'Anna Arresi è stato denunciato per circonvenzione di incapace. I fatti, secondo la ricostruzione dei militari della stazione di Giba e della compagnia di Carbonia, si sarebbero svolti a febbraio e a maggio di quest'anno. Nel primo caso, il trentenne avrebbe cercato di far acquistare in una concessionaria della zona un'auto a nome di un uomo di 46 anni con problemi psichici e legalmente interdetto. L'acquisto non è andato a buon fine perché il titolare della concessionaria, dopo una serie di accertamenti, avrebbe deciso di far bloccare la pratica per il finanziamento. Successivamente e con lo stesso stratagemma il disoccupato avrebbe fatto sottoscrivere al quarantaseienne una finanziaria per l'acquisto di uno smartphone da 700 euro e due schede sim che avrebbe però usato lui. A tradirlo sarebbe stato proprio il possesso di quel telefono costoso sui cui hanno posto l'attenzione i carabinieri di Giba. Ai militari è bastato lavorarci su per ricostruire quanto è accaduto. Al termine degli accertamenti e una volta completato lo scenario è scattata la denuncia.
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