Si è conclusa con 16 multe la prima fase dei controlli del Corpo Forestale, con la collaborazione di polizia e carabinieri, per contrastare il fenomeno del campeggio abusivo e dell’occupazione di spazio demaniale in diverse aree del Sulcis.

Le operazioni, dal 30 aprile al 4 maggio, si sono concentrate in diversi comuni: Sant’Antioco, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Giba, Masainas e Sant’Anna Arresi, in particolare nelle località di Punta S’Aliga, Porto Botte, Punta Trettu, Is Pruinis, Porto Pino e Maladroxia.

Particolare attenzione nelle aree prese d’assalto dai camperisti, nelle pinete, lungo le dune e nelle zone demaniali. Sono state elevate 14 sanzioni per campeggio libero e 2 per occupazione abusiva di aree demaniali.

Il passaggio e la sosta dei camper, ricordano dal Corpo forestale, causano gravi danni alle dune, alla vegetazione e alla sabbia. Danni che «possono portare alla distruzione di interi ecosistemi costieri rendendoli non idonei anche alla fruizione turistica».

Ulteriori controlli verranno effettuati nei prossimi mesi, in coincidenza con l’estate e l’elevato afflusso nelle aree costiere.
(Unioneonline)

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