Sono in corso le ricerche degli otto algerini dispersi dopo l'incidente che ha coinvolto un barchino, giovedì notte, al largo dell'isola di Sant'Antioco.

A coordinarle è la Guardia Costiera di Cagliari, che si serve di mezzi navali e aerei della stessa Guardia Costiera, ma anche dell'Agenzia Frontex e della Guardia di Finanza.

Sorvola l'area anche un elicottero dell'Aeronautica militare dell'80° Csar di Decimomannu.

Le ricerche non si fermeranno nella notte, ma andranno avanti con una termocamera (il sistema Flir) che permette di "vedere" anche nell'oscurità totale le variazioni di temperatura.

E mentre la Procura di Cagliari apre un fascicolo per naufragio, è stato recuperato in acqua il secondo dei due cadaveri rinvenuti dai sommozzatori della Guardia Costiera nelle acque del Sulcis: si tratta di un 30enne e di un 40enne, questa l'età stimata. Entrambi sono stati trasferiti nella sala mortuaria di Carbonia.

LA RICOSTRUZIONE - I due erano con altre 11 persone a bordo di un barchino in legno partito dall'Algeria verso le coste sarde: quando il motore è andato in avaria, dieci di loro hanno creduto che la costa fosse vicina e hanno pensato di poterla raggiungere a nuoto. A quel punto si sono tuffati e di loro si sono perse le tracce.

Gli altri tre sono rimasti a bordo della barca e sono stati intercettati dalle forze dell'ordine al largo del quadrante meridionale dell'isola di Sant'Antioco: sono stati loro a raccontare la dinamica dei fatti.

Le ricerche continuano anche domani, con il dispiegamento di mezzi navali e aerei mentre le pattuglie dei carabinieri del paese e della Compagnia di Carbonia verificheranno se alcuni dei migranti sono riusciti a raggiungere la costa.

L'identificazione di dispersi, vittime e sopravvissuti è in corso.

(Unioneonline/D)

LE IMMAGINI:

Tragico sbarco di migranti nel Sulcis (foto Capitaneria di porto)
In tredici viaggiavano su un barchino (foto L'Unione Sarda)
Due i corpi ritrovati senza vita (foto L'Unione Sarda)
Tre i sopravvissuti (foto Capitaneria di porto)
Otto ancora i dispersi (foto Capitaneria di porto)
Sul posto l'Aeronautica militare, la Guardia Costiera e la Finanza (foto L'Unione Sarda)

IL PRIMO RITROVAMENTO:

IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA:

© Riproduzione riservata