"La pazienza è arrivata al limite. Sinora ci siamo limitati ad occupare pacificamente l'aula consiliare ma se entro domani (giovedì 16 giugno) la situazione non sarà risolta allora da venerdì bloccheremo l'intera attività del Comune di Sant'Anna Arresi".

Dopo diversi giorni di rivendicazioni per il mancato pagamento degli indennizzi militari 2014, mai percepiti a causa di problemi legati alla piattaforma digitale del Ministero delle Finanze, i 47 pescatori di Sant'Anna Arresi sono pronti ad inasprire la protesta.

Un'azione che, decisa durante un'assemblea tenutasi la scorsa sera, è già stata annunciata anche al sindaco Teresa Pintus, sin dal primo momento solidale verso le rimostranze degli operatori del mare.

"Che non si dica che non abbiamo avuto pazienza e lasciato margine per risolvere il tutto. Ma non si possono lasciare decine di famiglie alla fame solo perché - ha sbottato Luciano Marica, uno dei pescatori storici e segretario regionale della Uil - Uila Pesca - un sistema creato per corrisponderci quanto dovuto non è in grado di "dialogare" con altri sistemi informatici. E da mesi che solleviamo il problema e nessuno ha fatto niente per risolverlo".
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