Rubinetti chiusi a Domusnovas, dove l’acqua non può essere impiegata per nessun uso, nemmeno per lavarsi. È quanto stabilito dall’ordinanza comunale emessa oggi dalla sindaca, dopo che le analisi condotte sui campioni idrici hanno evidenziato valori fuori norma di torbidità e piombo, quest’ultimo rilevato nel punto di prelievo di via Barracca.

La decisione è arrivata a seguito di una nota dell’Asl Sulcis Iglesiente – Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, che ha comunicato i risultati delle analisi e la necessità di sospendere l’utilizzo dell’acqua in attesa di nuovi accertamenti.

La crisi idrica, però, non è una novità per i residenti. Da settimane il paese fa i conti con una rete idrica «svuotata». Per garantire un minimo approvvigionamento, anche nei giorni scorsi il Comune ha disposto l’arrivo delle autobotti, ma la situazione resta sotto osservazione.

A dar voce alla frustrazione dei cittadini è anche l’ex sindaco Massimiliano Ventura, che in un post su Facebook ha scritto: «Oggi, dopo venti giorni di emergenza, pensare diventa difficile. Non posso lavarmi, non posso lavare i piatti, l’acqua che abbiamo nelle cisterne è inutilizzabile. Il tutto fino a nuova ordinanza, probabilmente la prossima settimana».

(Unioneonline/v.f.)

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