Sono passati decenni da quando è stato progettato, ma l'ostello della gioventù non ha mai funzionato.

Nella struttura gialla e verde che si affaccia sul primo tratto della statale 130 c'è da completare anche l'impianto fognario.

Forse è la volta buona.

Il Comune ha deciso di ricorrere all'affidamento diretto dei lavori per completare l'opera.

Sarà una ditta di Domusnovas ("EDIL.SAR. srl) a eseguirli.

Un provvedimento che ha lo scopo di evitare ulteriori attese, che potrebbero far perdere le risorse assegnate sulla base del Piano Sulcis.

Ovvero: 46 mila e 500 euro. Un'opera fondamentale per poter fare funzionare una struttura che era stata pensata (oltre vent'anni fa) come ostello della gioventù, poi data in gestione tra il 2009 e 2010 per essere utilizzata come struttura alberghiera, ma mai entrata in funzione.

Un contenzioso con l'amministrazione comunale - per lavori non eseguiti, tra cui proprio l'impianto fognario - ha fatto fallire anche quel progetto e il caseggiato (adiacente il campo polifunzionale di Ceramica) è rimasto chiuso.

Ora il Comune pare intenzionato a ritornare alla destinazione originaria, ma la priorità è il completamento dell'impianto di smaltimento delle acque nere. Per completare le opere ci vorranno 30 giorni, dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna dei lavori che avranno un costo complessivo di poco meno di 36 mila euro.
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