Rischiano di finire nel calderone degli ammortizzatori sociali gli operai Ati Ifras, sparsi in tutta l'isola ma con la rappresentanza più folta nel Sulcis Iglesiente: a chiedere che il Comune di Carbonia si erga al ruolo di tutore delle maestranze è il gruppo consiliare del Partito dei Sardi tramite una istanza rivolta al sindaco Paola Massidda.

La soluzione sollecitata dal capogruppo Fabio Usai è quella di fare pressione in Regione"affinché per il momento prevalga la decisione di rinnovare le commesse evitando così che entro l'anno i lavoratori finiscano a loro volta nell'ambito degli ammortizzatori sociali".

A Carbonia gli operai Ati Ifras sono da anni impegnati nelle campagne di scavo presso il nuraghe Sirai.
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