Martiri delle foibe, Carbonia ricorda anche le sue vittime
Cerimonia con la deposizione di un mazzo di fiori vicino alla stelePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il martirio delle vittime delle foibe toccò molto da vicino anche la giovane città di Carbonia: oggi nel parco Martiri delle Foibe, l’amministrazione comunale, rappresentata dal presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e dall’assessora agli Affari Generali Katia Puddu, ha celebrato “Il Giorno del Ricordo”, in cui sono stati ricordati migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Vittime innocenti per la sola ragione di essere italiani residenti nelle zone di confine che in precedenza l'Italia aveva occupato.
Nel corso della cerimonia è stato deposto un mazzo di fiori in prossimità della stele dedicata ai martiri. «Un gesto simbolico - sottolinea Fantinel - ma fondamentale per ricordare tutte le vittime di una tragedia di cui occorre sempre alimentare la consapevolezza per evitare di ripetere gli errori commessi nel passato».
Meritano una menzione speciale i circa 140 sardi, alcuni dei quali minatori di Carbonia e del Sulcis trucidati nel bacino carbonifero dell’Arsia.