L'uxoricida interrogato in ospedale"Voglio solo che le bimbe stiano bene"
Le figlie gli apparivano sempre più distaccate. "Mia moglie le stava allontanando affettivamente da me".
Così, giovedì sera, avrebbe perso la testa arrivando ad ammazzare sua moglie, mamma delle tre bimbe, con dieci feroci fendenti al collo fino a spezzare il manico del coltello militare.
Giovanni Murru, 45 anni, ex tabaccaio di Iglesias, lo ha riferito al pm Danilo Tronci e ai poliziotti confessando, nella notte tra giovedì e ieri, l'omicidio di Federica Madau.
Un racconto di due ore in cui ha ripercorso gli ultimi tormentati mesi di relazione: discussioni, liti, un'aggressione, la sofferta separazione. La gelosia sarebbe rimasta (lei aveva un'altra relazione), così come il rifiuto dell'idea che sua moglie avesse deciso di andare via da lui con le tre bimbe.
Questa mattina, prima dell'interrogatorio davanti al Gip Gabriella Muscas, Murru ha poi ribadito quale fosse, oltre alla gelosia, il pensiero che lo tormentava: "Mi è sfuggito tutto di mano, non so cosa mi sia successo, adesso le mie bambine verranno accudite con amore, verranno vestite per bene. Sono pronto a pagare per quello che ho fatto, basta che le mie bambine stiano bene".
L'interrogatorio si è tenuto in ospedale dove l'uxoricida è stato trasferito ieri pomeriggio a causa di uno stato confusionale ed è attualmente piantonato. Il giudice ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere.
Dopo gli accertamenti medici Murru tornerà in cella.