Chiede le sue preghiere per la comunità del territorio che «vive un momento di particolare difficoltà dovuta allo spopolamento e soprattutto alla mancanza di lavoro». E lo invita in Sardegna. 

Il vescovo di Iglesias,  monsignor Mario Farci, ha inviato una lettera a Papa Leone XIV dopo la sua elezione di ieri. Ecco il testo della missiva. 

«Beatissimo Padre, la Chiesa che è in Iglesias accoglie con gioia e riconoscenza al Signore la Sua elezione a Vescovo di Roma, Successore dell’Apostolo Pietro. Invochiamo lo Spirito Santo affinché, dopo aver illuminato gli Eminentissimi Cardinali nella scelta, ora guidi e sostenga il Suo ministero petrino, a favore della unità e della comunione nella Chiesa, e della pace nel mondo intero. Fin d’ora le assicuriamo la nostra fedeltà al Suo Magistero e la collaborazione nel seguire i passi che ci indicherà. 

La Chiesa di Iglesias, le cui origini risalgono alla testimonianza eroica del santo Martire Antioco, è una Diocesi di antica fondazione: sin dal IV secolo vive nella fedeltà al Vangelo e nella comunione con la Chiesa universale.  Oggi la nostra comunità, mentre continua alacremente la sua opera nella trasmissione della fede, vive un momento di particolare difficoltà dovuta allo spopolamento e soprattutto alla mancanza di lavoro. Beatissimo Padre, ci affidiamo per questo alle Sue preghiere e al sostegno del Suo Magistero. “In Illo unum uno”: nell’unico Cristo vivremo l’unità, “nel vincolo dell’unità, della carità e della pace” (LG 23).  Abbiamo nel cuore la speranza di poterLa incontrare al più presto e auspichiamo altresì di poterLa avere ospite graditissimo nella nostra terra di Sardegna, con l'invocazione a Maria Santissima, che nella nostra Diocesi veneriamo soprattutto nell’antica Cattedrale di Tratalias e in terra sarda invochiamo con il titolo di Madonna di Bonaria, accompagni il Suo ministero. Con filiale devozione, in comunione di intenti e in unità di preghiera, invochiamo la Sua benedizione apostolica».

(Unioneonline)

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