Contro lo spopolamento, nuova vita alle frazioni con il ritorno di vecchie tradizioni: questa sera a Iglesias torna la Festa delle Frazioni, una manifestazione che si era persa nel tempo e che ora rinasce in una formula più moderna, pur mantenendo lo spirito originario, quando a organizzarla erano gli stessi minatori che lavoravano nelle miniere attorno ai centri abitati.

Dopo 35 anni di assenza, la manifestazione che unisce Bindua, Monti Agruxau e San Giovanni Miniera è stata riproposta per volontà dell’Associazione delle tre frazioni, con il patrocinio del Comune di Iglesias. L’edizione di oggi, 16 agosto, si svolgerà a Monti Agruxau, in piazza Serrau. L’iniziativa conserva l’anima delle origini, ma con un format rinnovato, ed è pensata anche per valorizzare e ricordare l’importanza di queste comunità, spesso dimenticate e trascurate.

«Abbiamo ricontattato parenti, amici e tutti gli ex residenti delle frazioni, oggi trasferiti in città o altrove», racconta Emilio Marcis, presidente dell’Associazione delle tre frazioni. «Come presidente, porto la voce di tutti i residenti: le frazioni non devono essere dimenticate. Qui vivono ancora giovani, anziani e bambini che hanno bisogno di mettere in risalto questi borghi minerari che un tempo rappresentavano il motore di Iglesias, grazie all’attività estrattiva delle miniere».

Il programma della serata prevede il coinvolgimento di diverse attività produttive: dalle 21 in piazza Serrau saranno allestiti stand enogastronomici, mentre l’intrattenimento musicale sarà affidato alla rock band “Carletto e i suoi Mostri”. Un’iniziativa che promette di riunire i residenti in un’unica festa all’insegna dell’amicizia e del ricordo, ma anche un modo per far conoscere a chi non è residente la bellezza e la storia di questi piccoli borghi.

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