Iglesias, polemiche sul mercato civico: l'assessore promette un intervento ma gli operatori chiedono fatti concreti
Non cessa la preoccupazione tra gli operatori del mercato civico, la struttura comunale gestita dal Cocim.
Il nuovo assessore alle Attività produttive, appena nominato dal sindaco Emilio Gariazzo, ha promesso un intervento per definire la questione e salvaguardare i posti di lavoro, ma gli operatori chiedono fatti concreti.
Le parole non possono bastare di fronte alla richiesta fatta nei giorni scorsi dalla compagnia assicuratrice con la quale era stata stipulata una polizza fideiussoria al momento della firma della convenzione per la gestione del mercato.
Ai componenti del Cocim viene chiesto di rimborsare i 91 mila 510 euro, cui si aggiungono le spese e gli interessi, che la stessa assicurazione ha versato nelle casse comunali. Cifra relativa a canoni d'affitto non pagati per l'area centrale del mercato, adibita a market.
Ma gli stessi operatori sono creditori del Comune, in quanto hanno eseguito lavori straordinari pari a oltre 85 mila euro per tenere aperta la struttura comunale.
Ecco perché, a lungo, hanno chiesto all'amministrazione di compensare le due cifre. Inutilmente. "In questi giorni i recherò al mercato e chiederò un incontro con il rappresentante del Cocim perché abbiamo bene in mente la situazione e intendiamo partire da un presupposto fondamentale: nessun posto di lavoro deve essere messo a rischio e il mercato, una risorsa, va valorizzato".
Ma c'è solo un modo per risolvere la questione e Simone Saiu, consigliere comunale che ha presentato un'interrogazione e avvocato di professione, lo puntualizza: "il Comune corrisponda il denaro riconoscendo i lavori effettuati dal Cocim. Ben venga la disponibilità dell'assessore, purché si traduca in fatti concreti". Cinzia Simbula