Nove addetti del servizio lavanderia di Casa Serena, da questo pomeriggio, sono disoccupati e hanno occupato per protesta la lavanderia della casa di riposo iglesiente.

Il contratto tra Comune e la ditta d'appalto è scaduto e l'amministrazione, in ritardo con l'approvazione del bilancio di previsione, non può fare una proroga.

Il dirigente responsabile, in questa situazione di esercizio provvisorio che non permette impegni di spesa, non si prende la responsabilità di firmare l'autorizzazione per continuare il rapporto con la "Cooperativa 2000".

Al risultato già drammatico dal punto di vista occupazionale, si aggiunge il fatto che da domani potrebbe non essere garantito l'importante servizio nell'istituto di riposo comunale.

Le 9 persone rimaste senza lavoro sono intenzionate a bloccare l'ingresso di chiunque sia chiamato - da altri settori del Comune - a svolgere le loro mansioni. Lo hanno detto chiaramente nel corso della riunione che si è svolta stasera al Centro direzionale. Al termine hanno occupato la lavenderia di Casa Serena.

Alberto Cacciarru, presidente della commissione Servizi sociali ha invitato il sindaco a chiedere l'intervento del Prefetto in modo da risolvere sia il problema dei lavoratori, sia quello relativo al servizio che rischia di essere interrotto.

L'amministrazione ha deciso di intraprendere alcune azioni: la prima riguarda il coinvolgimento diretto della Corte dei Conti per avere un parere ufficiale sulla legittimità di una proroga dell'appalto.
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