È nell'occhio del ciclone per aver portato avanti il Consiglio comunale di sabato scorso nonostante la minoranza e il segretario generale dell'Ente consigliassero un rinvio al 17.

Ma il sindaco Emilio Gariazzo è sicuro di aver preso, insieme alla maggioranza, la decisione migliore: "Rinviare l'approvazione del bilancio di altri 10 giorni avrebbe avuto gravi ripercussioni sui cittadini".

L'anomalia che potrebbe (in caso di ricorso) invalidare il bilancio di previsione 2016 è legata al subentro di due consiglieri comunali, uno di minoranza e l'altro di maggioranza, al posto di due colleghi dimissionari. In particolare, al tempo trascorso dal giorno del loro ingresso nell'assemblea civica a quello in cui hanno avuto la disponibilità della documentazione per la seduta di sabato.

Un arco di tempo inferiore a quei 10 giorni previsti dal regolamento di contabilità.

Questo è quanto ha sostenuto in aula Simone Saiu, il consigliere del gruppo "Piazza Sella" che è ritornato in Consiglio al posto di Giuseppe Pes.

Ma è anche ciò che ha scritto il segretario generale del Comune (Maria Bisogno), manifestando la necessità di rinviare il Consiglio al 17 luglio. La maggioranza, tuttavia, è andata avanti e ha approvato il bilancio.
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