Mentre sulle spiagge del litorale di Gonnesa e Buggerru le postazioni di controllo del servizio di salvataggio sono attive da luglio e lo rimarranno fino a settembre, quelle del litorale iglesiente (Masua e Porto Cauli) sono rimaste sguarnite di bagnini. "Il Comune ha a disposizione circa 6 mila euro", spiega il presidente dell'associazione di protezione civile Mitza, Matteo Galzerino.

"Dalla Regione abbiamo ricevuto appena 8 mila euro", si rammarica il sindaco di Buggerru, Laura Cappelli: "Per attivare il servizio e garantirlo tutta l'estate, dalla spiaggia del paese fino a San Nicolò e Portixeddu, abbiamo utilizzato i soldi del nostro bilancio".

I bagnini ci sono anche sul litorale gonnesino, da Fontanamare a Porto Paglia: "Per circa 4 chilometri di arenile? Sono arrivati 10 mila euro", aggiunge il sindaco di Gonnesa, Hansel Cabiddu. "Piuttosto che spendere soldi per le manifestazioni estive - sottolinea il primo cittadino - con le risorse del Comune siamo riusciti a garantire anche la presenza del medico in spiaggia".

Su quelle iglesienti? Il bagnino è rimasto un sogno, nonostante la disponibilità dei volontari dell'associazione di protezione civile Mitza.
© Riproduzione riservata