Sono un punto di riferimento per le donne che rischiano la vita a causa di un "non amore". In circa 4 anni sono quasi un centinaio le persone assistite dalle volontarie del centro antiviolenza "Io non ho paura".

Ma all'impegno dell'associazione guidata da Francesca Ena non si abbina quello del Comune, cui le volontarie chiedono invano da anni un immobile per garantire una pronta accoglienza alle donne che, se restassero accanto al proprio marito o fidanzato, rischierebbero la vita.

Intanto l'associazione, insieme agli Stati generali delle donne Sardegna, prosegue le iniziative di sensibilizzazione.

Sabato, alle 10 in piazza Oberdan, si svolgerà una manifestazione che vedrà anche la partecipazione dell'istituto comprensivo Nivola di Iglesias, delle scuole di Portoscuso e Gonnesa e dell'associazione Casa Emmaus.
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