Iglesias, Giudice di pace: uffici chiusi nonostante gli impegni del Comune
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Gli emigrati della giustizia.
Sono gli iglesienti (insieme ai cittadini dei centri limitrofi) costretti a spostarsi a Cagliari anche per le cause più banali.
Succede perché rimangono chiusi gli uffici del Giudice di pace, servizio giudiziario che era stato soppresso dal Ministero (a Iglesias come in molte altre città) e per il quale il Comune aveva assicurato la riapertura. Ma, a distanza di mesi da quell'impegno, è rimasto tutto sulla carta.
A ricordare la promessa - fatta in Consiglio comunale dall'ex assessore Alessandra Ferrara - sono Alberto Cacciarru (Pdci) e Vito Didaci (Misto), che hanno presentato un'interrogazione al sindaco.
I consiglieri evidenziano che "i cittadini di Iglesias, al contrario di altri più fortunati, sono costretti, per tutelare i propri diritti, a rivolgersi al Giudice di pace di Cagliari, con notevole aggravio di spese e costi legali".
La possibilità di mantenere gli uffici del giudice di pace era contenuta nel decreto legislativo 156 del 2012: il provvedimento stabiliva che gli enti locali - anche consorziati tra loro - potessero richiedere la riapertura del servizio, a patto di farsi integralmente carico delle spese di funzionamento, nonché del fabbisogno del personale amministrativo.