Iglesias, festa alla casa di riposo Santa Lucia per i 101 anni di Giovanni Orrù
L’assessora alle Politiche Sociali: «La sua lunga vita è una memoria preziosa per tutta la comunità»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
101 candeline sono state spente ieri pomeriggio a Iglesias dal centenario Giovanni Orrù. L’uomo ha celebrato l’agognato traguardo nella casa di riposo Santa Lucia, a pochi chilometri dal centro abitato, in compagnia dello staff e degli altri ospiti della struttura. Un compleanno speciale, arricchito dal dono di una targa commemorativa offerta dall’amministrazione comunale e consegnata dall’assessora alle Politiche sociali, Angela Scarpa.
La storia
«Un traguardo straordinario quello del signor Giovanni, che ha festeggiato con gioia i suoi 101 anni – racconta Scarpa –. La sua lunga vita è una memoria preziosa per tutta la comunità. A lui vanno i nostri più sinceri auguri da parte del sindaco Mauro Usai e dell’amministrazione comunale, insieme a un ringraziamento speciale alla struttura Santa Lucia e a tutto il personale per la cura e l’affetto con cui ogni giorno lo accompagnano».
Quella di Giovanni Orrù è una vita che meriterebbe di essere raccontata in un libro. Nato a Gadoni nel 1924 in una famiglia umile e trasferitosi a Meana Sardo in giovane età, Orrù perse il padre a soli 15 anni. Da quel momento iniziò a svolgere qualsiasi tipo di lavoro per mantenere la famiglia, composta da due fratelli e due sorelle. A 22 anni si trasferì a Iglesias con i suoi cari e iniziò a lavorare nella miniera di Monteponi. Sposato ma senza figli, a sessant’anni rimase improvvisamente vedovo. Nonostante il dolore, la sua voglia di lavorare non venne meno: fino agli 85 anni continuò a recarsi in campagna per piccoli lavori.
Oggi, a causa dell’età avanzata, Orrù necessita di assistenza e vive nella casa di riposo. La sua tempra positiva, però, non è venuta meno: «A 99 anni camminava ed era ancora autonomo – racconta Valentina Zucca, dirigente della struttura –. È un nonnino molto vivace: adora cantare e siamo tutti felici e onorati di poter festeggiare insieme a lui».