Iglesias, bimba nasce a casa grazie all'équipe dell'ambulanza
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«Fate presto, ho le doglie».
Quando ieri notte è arrivata la chiamata al 118, l'équipe dell'ambulanza medicalizzata di Iglesias - "Mike 70" - si è precipitata a casa della ragazza che doveva partorire per trasportarla d'urgenza al Sirai di Carbonia.
Ma una volta arrivati, il medico Anna Ersparmer, l'infermiere Roberto Casti e l'autista Claudio Onnis hanno capito che non c'era più tempo da perdere.
Con il cuore in gola per l'emozione, si sono rimboccati le maniche e hanno fatto nascere sua figlia.
Dopo venti minuti la piccola Erika era fra le braccia della sua giovanissima madre Loredana Locci e davanti agli occhi in lacrime del padre Riccardo Moi.
Il miracolo è avvenuto alle 2.12 del 13 giugno, nel giorno di Sant'Antonio da Padova.
Ed è stato un miracolo - quello della vita - che questa volta non ha coinvolto solo una piccola donna che dà alla luce la sua bimba, ma anche chi, quella neonata, l'ha aiutata a venire al mondo, inaspettatamente.
Per l'équipe di "Mike 70" che ha poi trasportato madre e figlia al Sirai di Carbonia è stata una grandissima emozione: «Siamo felicissimi - ha raccontato il medico Anna Ersparmer - per una volta, nel nostro lavoro, ha prevalso la vita».
«Non me l'aspettavo», ha esclamato felice Loredana Locci: «Stavo andando a dormire, ero tranquilla. Poi sono arrivate le contrazioni, ho chiamato il 118 e ho lasciato l'altro mio figlio al padre che non aveva assistito al mio primo parto.
Questa volta è andata diversamente. Quando è nata, grazie a loro, abbiamo pianto tutti».