Inglese, italiano e tedesco: sono le lingue utilizzate da ignoti per effettuare alcune scritte in rosso contro la presenza dei camperisti a Porto Botte, oltre a una contro il primo cittadino di Giba Andrea Pisanu («Pisanu servo dei camper»).

Una delle scritte apparse a Porto Botte

Sono apparse ieri mattina nella località marina del basso Sulcis. Alcune realizzate nella strada di accesso, altre invece su alcuni fabbricati che appartengono all’Unione dei comuni del basso Sulcis e sui fortini (Casematte) della Seconda guerra mondiale presenti a ridosso del litorale. Scritte fatte da qualcuno che non gradisce la numerosa presenza di questo genere di turismo.

Una delle scritte contro il sindaco di Giba a Porto Botte (foto Murru)

Un gesto che ha fatto infuriare il sindaco, che fa sapere che non si tratta della prima volta che accade un episodio simile, oltre ad aver ricevuto in precedenza anche due lettere anonime.

Una delle scritte contro i camperisti a Porto Botte (foto Murru)

Tutti i dettagli nell’articolo di Fabio Murru su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale del quotidiano.

Scritte contro i camperisti a Porto Botte (foto Murru)
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