La bolletta della luce, comprensiva di conguagli, è scaduta a marzo e se non pagherà entro martedì, le staccheranno la corrente. Ma lei, una giovane mamma disoccupata, non ha i soldi e a Iglesias è partita una gara di solidarietà per aiutarla.

A mobilitarsi è l'associazione "Io non ho paura" che (oltre ad occuparsi delle donne vittime di violenza) ha preso a cuore il caso di una mamma impossibilitata a pagare una bolletta di oltre 360 euro, frutto di conguagli e già scaduta da due mesi.

"L'Enel ha già ridotto il voltaggio e martedì staccherà definitivamente - racconta Francesca Ena, presidente dell'associazione - chiediamo un gesto di solidarietà in favore di una persona che sta vivendo un momento particolarmente difficile. Bastano pochi euro, ognuno può fare ciò che è nelle sue possibilità, ma tutti insieme saremo in grado di evitare che questa mamma e la sua bimba rimangano senza energia elettrica".

L'associazione ha previsto due modi per raccogliere i contributi: portarli in busta chiusa al bar "Dolce Risveglio" in via Valverde o facendo un bonifico all'associazione.

Se dovessero arrivare offerte superiori alla cifra per pagare la bolletta, la somma restante sarà devoluta alle associazioni che si occupano dell'assistenza ai poveri. Cinzia Simbula
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