Funghi spontanei nel menu dei ristoranti: c'è l'obbligo di farli certificare dal micologo
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Una nota a tutti i ristoratori del Sulcis Iglesiente per ricordare che i funghi spontanei devono essere certificati dall'ispettore micologo.
A inoltrarla a oltre 200 titolari di imprese alimentari, è stata la Asl di Carbonia-Iglesias: la comunicazione è firmata da Gian Mauro Vinci, responsabile del "Servizio igiene degli alimenti e nutrizione".
Quella che per i privati è una facoltà - una regola di buon senso che non tutti seguono - diventa un obbligo per chi somministri alimenti al pubblico. Lo prevede la legge numero 352 del 23 agosto 1993 e la Asl di Carbonia-Iglesias, anche in vista del Cenone di Capodanno, ha deciso di ricordarlo a ciascun ristoratore, pizzaiolo del territorio, titolare di impresa alimentare. Il compito di certificare la commestibilità dei funghi è dell'ispettore micologo della stessa Asl.
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