Continuano ad essere numeri ottimi quelli della Luted, la Libera Università della Terza Età di Domusnovas, che nei primi mesi del secondo anno accademico ha confermato i circa sessanta frequentanti del l'anno scorso e visto 30 di questi divenire tesserati dell'omonima associazione che aspira presto ad affrancarsi dalla "Ute" di Iglesias della quale è sezione staccata.

Ottimi anche i numeri, una quindicina, delle adesioni del corpo docente che si presta gratuitamente a tenere le lezioni sui più svariati argomenti. Più che soddisfatta la docente e coordinatrice Ines Lancellotti anche per il clima sempre più simbiotico creatosi con i frequentanti dell'appuntamento del martedì.

"Sono spesso loro a proporre temi e approfondimenti - evidenzia - che poi diventano argomenti da trattare. Stiamo lavorando ora alla predisposizione dei corsi linguistici che sempre più ci vengono chiesti. Corsi di lingua straniera ma anche semplici laboratori di lettura e scrittura in italiano e di analisi testuale utili ad esempio a comprendere meglio e incentivare la lettura delle opere dei vari autori, soprattutto locali, che periodicamente ospitiamo".

La presentazione del secondo anno accademico

Laboratori che però, per poter funzionare al meglio, dispongono di posti limitati e per i quali la priorità sarà data ai tesserati.

Da qui l'appello della coordinatrice: "I tesseramenti sono sempre aperti e favoriscono tutta una serie di vantaggi oltre al diritto di voto e la precedenza, in caso di limitazioni, per particolari progetti e per le escursioni in città d'arte che abbiamo in programma".

Diffuso intanto il programma degli argomenti di gennaio che ha già registrato un boom di presenze per la presentazione del libro "L'anello al cuore" della domusnovese Gisella Pibiri. Il 16 gennaio si continua con "Arte medioevale, architettura e sculttura romanica", tema di storia dell'arte proposto dal docente Giampaolo Pittau.

Ancora presentazioni di libri di scrittori locali martedì 23 gennaio con "Un secolo di storia" dell'autore museghese Nino Ollosu e per finire, il 30, la novità de "Il Film del Mese", un appuntamento mensile curato dalla docente Barbara Melillo che propone proiezioni e successivi dibattiti su pellicole cinematografiche di particolare interesse.
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