L'ennesimo annuncio di pagamento di "mezzo stipendio" (quello di marzo) ai lavoratori delle Aias sulcitane che attendo però il saldo di cinque stipendi (pieni), manda su tutte le furie i sindacati.

Cgil, Cisl Fp, Uil e Usb chiedono di incontrare urgentemente l'assessore alla sanità Arru e si preparano a proteste clamorose. "Non permetteremo che Aias continui a prenderci in giro" sbotta Roberto Fallo, Cisl Fp.

In effetti le mosse dell'Associazione Italiana di Assitenza agli Spastici, in merito al pagamento delle mensilità arretrate nel Sulcis e non solo, sono di difficile comprensione.

Il mezzo stipendio di marzo si aggiunge alle due mezze mensilità di gennaio e febbraio liquidate dall'azienda tra luglio ed agosto in un quadro di pagamenti confuso che aveva fatto registrare in precedenza il pagamento della mensilità di aprile ben prima del saldo degli stipendi precedenti.

Un pasticcio in cui Fallo legge la volontà dell'Aias di mettersi di traverso per evitare che le Asl si sostuiscano ad essa come enti pagatori.
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