Quando era stato recuperato dal Corpo Forestale, l'aquilotto - in grave stato di malnutrizione - pesava neanche 3 chilogrammi e probabilmente sarebbe morto di sicuro.

Affidato alle cure del veterinario convenzionato della Provincia Carbonia-Iglesias, il giovane animale era stato ricoverato nel Centro di Allevamento e Recupero Fauna Selvatica (CARFS) di Monastir, gestito da Forestas.

L’assistenza e le cure continue da parte del veterinario e del personale del Centro di Monastir ne hanno consentito il pieno recupero.

Il rapace oggi raggiunge quasi 6 chilogrammi di peso e sarà monitorato nei prossimi giorni.

Questa mattina, nell'entroterra tra Nebida e Buggerru, i tecnici faunisti dell'Agenzia Forestas lo hanno accompagnato al primo volo, alla presenza dell'amministratore unico Giuseppe Pulina, degli agenti del Corpo forestale di Fluminimaggiore, dei veterinari del centro di primo soccorso di Villamassargia e dei funzionari dell'ex Provincia Carbonia-Iglesias.

Si congratula per l’esito positivo dell’operazione l'assessore Donatella Spano, che afferma: “Stiamo lavorando per rendere ancora più capillare la rete del recupero della fauna perché questo ci permette di salvare una specie così pregiata”.
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