«Ho sentito delle urla disperate, poi ho visto che erano due ragazzi in difficoltà: li ho recuperati con il mio tender. Ma poteva scapparci la tragedia».

È ancora provato Ninetto Deriu, imprenditore iglesiente, quando racconta quei momenti infiniti che si sono conclusi con il salvataggio di due giovani, a Punta Nera, nelle acque di Carloforte.

«Non è stato facile - continua l'imprenditore - erano stanchi e molto agitati. Due ragazzini: uno sui 16 anni, l'altro più piccolo. Dopo qualche minuto sono riuscito a recuperarli per riaccompagnarli in spiaggia. Non c'era nessun mezzo di soccorso e anche gli altri bagnanti non potevano fare nulla: troppo forte la corrente».

Una storia che si è conclusa con il lieto fine. «Non riesco a smettere di pensarci - dice - senza il tender non so cosa sarebbe successo. Per questo ho deciso di donare al Comune di Carloforte un gommone che possa garantire gli interventi necessari per i bagnanti in difficoltà. Come ho avuto modo di constatare, quando c'è un'emergenza la tempestività è fondamentale».
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