Tre mesi fa, in loro assenza, era stata data a fuoco la loro povera abitazione, un casotto in legno, nel campo nomadi di Sirai.

Pochi giorni fa, al rientro dall'estero, la brutta sorpresa. E adesso, una famiglia rom di tre persone che da circa venti anni risiede a Carbonia, si vede costretta a vivere in auto.

I tre hanno deciso di chiedere aiuto al Comune e di rendere pubblica la loro condizione. La loro abitazione è stata completamente distrutta da un incendio in un periodo in cui nel campo rom di Sirai si erano già verificati episodi analoghi, con danneggiamenti di case e macchine.

All'interno della baracca in legno erano presenti anche tutti gli arredi: "In sostanza quel poco che avevamo non c'è più".
© Riproduzione riservata