Si è strappato di dosso il braccialetto elettronico e ha telefonato alla ex compagna che lo aveva denunciato. «Mi stai danneggiando, mi stai distruggendo».

Un 35enne di Carbonia è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della Stazione di San Giovanni Suergiu, supportati dall’aliquota Radiomobile di Carbonia. All’uomo, disoccupato, è contestata la violazione del divieto di avvicinamento, provvedimento emesso lo scorso 3 ottobre dal Tribunale di Cagliari per proteggere la sua ex.

La donna lo aveva denunciato dopo mesi di persecuzioni. A partire dal dicembre dello scorso anno, ha riferito, è stata ripetutamente vittima di minacce, molestie e ingiurie da parte del 35enne. Numerosi episodi che avevano causato timore per la propria incolumità.

Di qui il braccialetto elettronico per tutelare la vittima e garantire la sua sicurezza impedendo all’uomo di avvicinarla.

Ma la scorsa notte il 35enne ha rimosso il dispositivo e telefonato alla ex, accusandola di averlo distrutto, causandogli «ingiusti» danni.

Una doppia violazione dunque, la rimozione del braccialetto e la telefonata. I carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato il 35enne, condotto immediatamente al Tribunale di Cagliari per l’udienza di convalida nella quale l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

(Unioneonline/L)

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