L'argomento è quanto mai attuale: la tutela delle acque. Può apparire paradossale al culmine di giornate di nubifragi ma sono eventi figli anche dei lunghi drammatici periodi di siccità: anche su questi elementi hanno fatto leva gli studenti dell'istituto superiore Angioy di Carbonia che hanno stravinto il concorso "Water is life" indetto dall'ente regionale Egas sulla salvaguardia di un bene così prezioso e fondamentale.

Il primo posto in assoluto è andato alla studentessa Marta Portaluppi, quinta B indirizzo Grafica e comunicazioni, con il progetto didattico "Riflessione idrata". Sul podio con il prohetto "Acqua sporca", anche l'intera seconda A dell'indirizzo Scienze applicate (Clarissa Atzori, Nicolò Bullegas, Maicol Cani, Gian Battista Cardias, Martina Concas, Alessia Fadda, Jonaitis Mantas, Giulia Mereu, Elena Mudu, Sophia Pinna, Giorgia Roccatani, Karol Santus, Anna Sirigu, Leonardo Usala, Nicolò Utzeri, e i professori Silvio Broccia e Michele Quattrocchi) e quindi anche l'opera di Gabriele Pisano, quinta B indirizzo Grafica, intitolata "S'Abba est bida".

Ogni progetto forniva interessanti suggerimenti tramite i quali quotidianamente mettere in atto azioni virtuose per non sprecare l'acqua. 

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