Per circa 300 anziani e disabili del territorio dai primi di dicembre rischia di interrompersi il servizio di assistenza domiciliare.

Lo denuncia il Comune di Carbonia, capofila dei sedici comuni del Sulcis.

Sono attesi dalla Regione 900 mila euro "ma proprio dalla Regione - accusa il sindaco Paola Massidda - silenzio assoluto".

A rischio pure 90 posti di lavoro.
© Riproduzione riservata