Pronta a rivolgersi ai carabinieri se l'ascensore non riprenderà a funzionare. Maria Chiara Sanna è determinata, stanca com'è di vedere reclusa in casa sua sorella Patrizia, disabile costretta su una sedia a rotelle.

L'ascensore della palazzina Area di via Sigismondo Melis, dove la donna vive, è fermo ormai da quattro mesi e in questo arco di tempo le è stata preclusa la possibilità di uscire per una boccata d'aria e per fare visite mediche.

Fino a ieri quando, per poter andare a Cagliari per un accertamento medico impossibile da annullare, sono intervenuti i volontari dell'associazione Sodalitas contattati attraverso i Servizi sociali del Comune. Ma il problema si presenterà di nuovo perché venerdì prossimo Patrizia dovrà effettuare una risonanza magnetica.

Un disservizio che dura da mesi per la lentezza con cui Area - proprietaria della palazzina - ha contattato la ditta per effettuare i lavori di manutenzione.

La pratica si è sbloccata solo nelle scorse settimane e il problema sembrava a un passo dalla risoluzione, ma ieri un nuovo intoppo: sono arrivati i tecnici per riparare l'ascensore ma non hanno potuto completare il lavoro perché si è guastato anche il pulsante dell'allarme.
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